FAQ sulla SEO

Ho deciso di raccogliere le domande più frequenti che emergono spesso quando si parla di SEO. A queste, ho fornito risposte veloci e semplici, abbastanza esaustive per la risoluzione di un dubbio superficiale.
Per approfondimenti più dettagliati ti consiglio di visionare i miei articoli in cui troverai diverso materiale sulla SEO. Nel tempo verranno aggiunte ulteriori FAQ (Frequently Asked Question) alla pagina.
Le Domande frequenti sulla SEO
La SERP è la pagina dei risultati del motore di ricerca che compare in base ad una determinata query digitata dall’utente. È composta da Risultati Organici e in molte occasioni da Risultati a Pagamento esposti in diverse varianti come Annunci, Shopping etc.
Se il tuo sito non si indicizza ci potrebbero essere generalmente dei problemi ricollegabili a queste due situazioni: un blocco imposto a Google Bot a livello di file robots.txt o un blocco indicato a livello di pagina. Articolo di approfondimento su come indicizzare un sito.
Per capire in modo indicativo quante pagine ha un sito è possibile utilizzare il comando avanzato site:nomesito da inserire all’interno della ricerca di Google (con questo metodo è possibile capire anche se Google ha indicizzato il sito). Non fornisce un risultato accurato ma consente di avere una prima idea di grandezza del sito, per lo meno per le pagine indicizzate. Un modo più accurato è invece quello di scansionare il sito tramite strumenti come Screaming Frog che forniscono la lista delle pagine che il bot trova nella scansione. Il backoffice del sito e la Search Console chiudono il quadro dell’analisi.
Non esiste nessun valore di riferimento che indichi la giusta lunghezza di un articolo. Una pagina si posiziona per la qualità del testo e per altri fattori rilevanti che non sono legati alla sua lunghezza. Questo è un mito che si è diffuso una decina di anni fa a causa di alcuni parametri di valutazione presenti in un noto plugin SEO.
Il termine cannibalizzazione dei contenuti viene utilizzato per indicare uno scenario in cui uno o più contenuti di un sito tendono a competere in SERP per il medesimo obiettivo di posizionamento. Se un sito è già posizionato per una parola chiave specifica e per tutto il cluster di query di ricerca correlate è inutile creare altre pagine focalizzate sul medesimo intento di ricerca/posizionamento.
No, le meta keywords non vengono più tenute in considerazione dai motori di ricerca.
Il Title ha una lunghezza massima di circa 600px ovvero circa 55-65 caratteri.
La Metadescription è una descrizione che può avere una lunghezza di circa 925 px, che corrisponde a indicativamente 150/160 caratteri.
Queste misure di riferimento evitano che questi elementi vengano troncati in SERP e su dispositivi differenti.
Nel 99% dei casi, di prassi, si tende ad utilizzare un unico tag h1 in pagina. Questo generalmente è ritenuto il più importante della pagina rispetto agli altri (h2-h3 etc). In assoluto però no, non esiste una regola che non consenta l’utilizzo di più tag di questo tipo. Se i due titoli h1 dividono sezioni che trattano argomenti completamente diversi tra loro possono essere utilizzati. Un esempio tipico sono i siti one page. Importante però cercare sempre di rispettare la gerarchia delle titolazioni.
I Web Vitals sono dei nuovi fattori, introdotti da Google nel 2020, che valutano e misurano l’esperienza utente all’interno del sito web.
Sono:
LCP Largest Contentful Paint
FID First Input Delay
CLS Cumulative Layout Shift
I Quality Raters sono persone fisiche che valutano la qualità delle pagine web. Il loro ruolo è quello di verificare che i risultati presenti nelle SERP rispettino le linee guida dettate da Google.
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