Il web è un palcoscenico ricco di opportunità che, se sfruttate con intelligenza, possono trasformare una piccola occasione nella conquista di altissima visibilità su scala globale.
Una delle strategie di web marketing , che ultimamente sta riscontrando molto successo e che fa leva sulle notizie e gli avvenimenti di interesse pubblico e/o sociale, si chiama NEWSJACKING.
Sommario
Che cos’è il newsjacking?
Il newsjacking è il processo mediante il quale si sfruttano eventi e notizie in tempo reale, al fine di generare attenzione su di sé o sul proprio brand.
Il termine newsjacking è stato diffuso dall’ autore di libri e marketing strategist americano David Meerman Scott che ha anche creato un sito web ricco di informazioni e spunti.
Come funziona il processo di newsjacking?
Il newsjacking consiste nel cavalcare l’onda della notizia o dell’avvenimento generando attenzione su un brand.
David Meerman Scott propone un semplice asse cartesiano che spiega il processo di creazione.
Riassumendo la grafica:
L’atto del newsjack si posiziona esattamente dopo la diffusione di una “notizia in tempo reale” o, per dirla all’ americana, di una “breaking news” e prima che essa possa essere approfondita dalla stampa diventando d’interesse pubblico.
In questo modo con l’aumentare dell’interesse del pubblico nel prolungarsi del tempo, il newsjacking arriva al picco della sua diffusione, raggiungendo nel momento clou il maggior numero di persone interessate all’argomento.
Come fare newsjacking?
È possibile delineare alcuni punti essenziali per fare newsjacking.
1) CERCATE una news leggera e interessante che può essere condivisa sul web. Monitorate i trends del momento e le parole chiave più utilizzate.
2) FORMULATE una strategia in tempo reale. Siate veloci e concreti. Chiedetevi se ciò che state per creare può essere condivisibile e virale e se davvero la notizia possa legarsi in qualche modo alla vostra realtà aziendale.
3) DIFFONDETE ciò che avete creato. Condividetelo sul vostro blog aziendale, sui Social Media, in particolare su Twitter e diffondetelo tramite #hashtag. Se potete, contattate un influencer o un giornalista che può essere interessato a ciò che avete realizzato.
Quando fare newsjacking?
Sembrerà scontato dirlo, ma naturalmente non bisogna fare newsjacking su notizie negative che possono turbare il pubblico. Le antologie sono ricche purtroppo di episodi spiacevoli che hanno messo le aziende in situazioni imbarazzanti.
Esempi di successo: Coca Cola, Oreo, Johnson&J, Ceres
Coca Cola
Durante il #facebookdown di gennaio 2015, Coca Cola ha postato su twitter un post che ironizzava sui problemi che si riscontravano sui server di Facebook e di Instagram.
Con un semplice post “Share a coca Cola with…” Coca Cola ha diffuso il suo marchio sui Social Media, ha fatto accendere un sorriso sul viso delle persone che l’hanno letto e ha dimostrato di aver un team di marketing attento e capace di sfruttare gli eventi per rafforzare la propria brand awareness.
Oreo
Nel 2013 durante il Super Bowl, l’evento più importante di football americano tenutosi a New Orleans, lo stadio ha subito un blackout e per 34 minuti è rimasto illuminato a metà. Oreo ha sfruttato il momento per postare un tweet, diventato immediatamente virale, che diceva: “Blackout? Nessun problema, puoi inzuppare anche al buio”
JOHNSON – JOHNSON
A Londra, il 22 luglio 2013, è nato George di Cambridge, principino britannico figlio di William e Kate.
Molte aziende, tra cui la Johnson’s, hanno sfruttato il successo mediatico della notizia sulla nascita del piccolo e hanno creato un post su Facebook molto simpatico e divertente.
CERES
La nazionale di calcio italiana, tra le polemiche, non si è qualificata al mondiale di giugno/luglio 2018. Nella primavera 2018 ci sono state però le elezioni politiche che, per la formazione del Governo, hanno tenuto attaccati a tv, radio e giornali milioni di elettori. La formazione del Governo è stata vissuta quindi con molta passione e attenzione dal popolo del Bel Paese quasi quanto una partita di calcio.
Ceres, azienda molto attiva sui social e attenta a promuovere notizie ed eventi sfruttando il NewsJacking ha postato questo simpatico post su Facebook: “Grazie Raga, è stato quasi meglio dei mondiali”. In poche ore grazie a condivisione e viralità ha ottenuto circa 4.000 condivisioni e oltre 26.000 like. Una bella pubblicità gratuita e un buon posizionamento di brand.
Come avrete intuito, quindi, il newsjacking è strettamente correlato ai concetti di viralità, buzz marketing e condivisione.
E i Social Network sono terreno ideale per far sì che queste espressioni prendano vita.
Qual è il miglior Social Network per fare newsjacking?
Ebbene sì, guardando i casi di successo come quelli di Coca Cola, Oreo e molti altri, sembrerebbe che il miglior canale per fare newsjacking sia proprio Twitter.
Infatti è il canale ideale per questa operazione di web marketing , in particolare grazie alla caratteristica intrinseca che possiede Twitter, caratterizzata da post brevi di 140 caratteri e da un’elevata condivisione e diffusione tramite #hashtag.
Naturalmente anche Facebook e Instagram sono ottimi alleati!
Negli ultimi anni infatti tra il 2017/2021 anche Instagram, grazie alla sua popolarità, è diventato forse uno dei migliori canali per promuovere un post virale.
Conclusione
Con questo articolo ho descritto cos’è il newsjacking e come funziona. Come si può dedurre è un’arma potentissima in grado di canalizzare molta attenzione su un brand.
In Italia questa tecnica di web marketing non è ancora molto sfruttata come succede in USA, ma credo che se utilizzata nel modo corretto e con intelligenza, potrà portare davvero a ottimi risultati e potrà lasciare un segno nei ricordi delle persone.
Il realtime marketing è per aziende strutturate, difficile pensare che una piccola o media impresa possa avere una strategia simile (se non con sporadici post) in quanto è una modalità di esecuzione che prevede avere il giusto tempo a disposizione per realizzare i contenuti (pensare, elaborarli, realizzarli) e non tutte le realtà hanno il giusto budget o risorse interne per affrontare questo investimento.
A loro consiglio altro tipo di comunicazione.
Ciao Simone,
grazie per il commento. Sono d’accordo con te che generalmente la piccola/media impresa non si focalizza su questo approccio per fare comunicazione, ma tecnicamente, il newsjacking è un approccio accessibile a tutti, il problema grande è l’idea che deve essere davvero originale. Per quanto riguarda il Real Time Marketing in Italia abbiamo esempi di piccole aziende che, con bravi creativi, sono riuscite a far conoscere il loro brand in poco tempo.