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Analisi SEO dei competitor: guida pratica

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L’analisi dei competitor nella SEO è un’attività imprescindibile per la buona riuscita di un progetto. 

Grazie allo studio delle SERP (Search Engine result Pages) e dei siti dei tuoi concorrenti su Google, è possibile comprendere il contesto digitale in cui ti stai inserendo, traendone le informazioni necessario per definire le leve operativo-strategiche che permetteranno al tuo sito di crescere e posizionarsi  all’interno delle pagine del motore di ricerca. 

In questo articolo ti fornirò alcuni consigli su come fare un’analisi SEO dei competitor concreta ed efficace.

Che cos’è l’analisi SEO dei Competitor

L’analisi dei competitor è utile nella SEO, così come anche in altre discipline del web marketing, per individuare i punti di forza e di debolezza di chi opera nel tuo stesso mercato. 

Avendo un occhio critico e analitico risulta possibile capire e calibrare le tattiche e gli approcci migliori per la propria strategia di posizionamento su Google.it. 

Come fare un’analisi dei Competitor per la SEO

In questa guida verranno dati consigli utili che coinvolgeranno sia la parte di SEO On Site che di SEO Off Site. Alcuni potrai attuarli in autonomia, per altri avrai bisogno di un esperto o di un consulente.

Andare oltre l’Analisi SEO Tecnica

Le classiche analisi SEO On Site sono di solito fondamentali per avere un’idea dello stato di salute di un sito web e per individuare problematiche legate alle fasi di crawling, indexing e ranking. Spesso però non bastano: a causa della natura iper-tecnica di queste analisi si tende a ricercare e individuare solo le criticità standard, come la mancanza delle meta description, degli header tag h1 non ottimizzati e degli errori 404, trascurando tuttavia un aspetto molto importante, ovvero quello strategico e di comprensione delle dinamiche di un determinato settore e mercato.

Se ti appoggi quindi a dei professionisti e hai intenzione di attuare una strategia in modo strutturato su Google, chiedi al tuo consulente SEO o allo Specialist della tua agenzia web di realizzare un’analisi dei competitor SEO oltre al classico Audit o alla SEO Checklist tecnica. 

In questo modo oltre a identificare eventuali criticità legate al tuo sito, dai dati dell’analisi riuscirai a comprendere meglio i bisogni dei tuoi potenziali clienti, come e dove cercano determinate informazioni e soprattutto che strategie adottano i tuoi competitor per andare ad intercettarli.

Individua i tuoi competitor: reali e percepiti

Capire e riconoscere chi sia realmente un tuo competitor è molto importante per calibrare e distribuire bene gli effort della tua strategia di SEO e comunicazione.

Le aziende concorrenti percepite di solito sono le aziende storiche, i nomi altisonanti di un determinato settore. Tendenzialmente gli imprenditori hanno in mente uno o due nomi di aziende concorrenti che operano nello stesso mercato, ma a volte questi potrebbero non essere reali competitor nelle SERP di Google. È utile sapere chi siano, ma a volte non basta, in quanto potrebbero non infastidire la tua azienda o quella del tuo cliente da un punto di vista di posizionamento.

Per questo motivo è importante individuare all’interno dell’analisi SEO, i competitor reali, ovvero coloro che invece competono nella SERP di Google per le reali chiavi di interesse. Anche qui è necessario fare delle distinzioni ben precise ed essere consapevoli che certi Player, come i marketplace più noti, potrebbero competere sì per le stesse query ma di certo sarà dura comprendere le strategie adottate o pensare di replicarle per scalzarli dalle prime posizioni.

Capita spesso anche che molte aziende si ritengano leader del settore e si stupiscano, quasi infastiditi, della presenza di piccoli siti o piccole aziende nella prima pagina del motore di ricerca. Ahimè se questi siti concorrenti hanno lavorato bene nel tempo a livello di comunicazione, Google li premierà a prescindere dal fatturato o dall’importanza della storicità aziendale.

È per questo che è necessario capire bene come gli altri siti, più blasonati o meno, si comportano su Google.

Analisi delle SERP

Ed è qui che si passa all’analisi delle SERP. Bisogna iniziare a studiare chi sono coloro che compaiono più spesso per determinate query di ricerca.

La ricerca pura manuale con il supporto di un file excel è quella più efficace perchè permette di scremare e individuare facilmente i siti che spesso compaiono su un cluster di keywords.

Utilissimi però sono anche i software SEO come SemRush, SEOZoom o Ahrefs perché generalmente nella panoramica dominio individuano già alcuni nomi di siti che potrebbero essere analizzati per comprendere al meglio la loro strategia.

Studiare la SERP ti consente di capire anche come Google restituisce i risultati. Potrebbe generare una pagina con un Local Box, con il box di Google Shopping o con tanti risultati legati a Google Ads Search o ai video di YouTube.

Considerare anche questi dettagli, permette di comprendere meglio eventuali strategie web integrative da adottare come l’eventuale attivazione di campagne Paid o una strategia di video content.

Studio dei Menu di navigazione

Ritengo che all’interno dell’analisi SEO dei competitor sia molto utile studiare i menu di navigazione dei siti dei tuoi concorrenti. Una pratica molto semplice è quella di inserire in un file excel il tuo menu e nelle colonne di fianco aggiungere quello dei competitor che hai deciso di analizzare. Dopo aver terminato il data entry riuscirai a prima vista a vedere i pesi che vengono dati a determinate voci di menu.

Potrai comprendere su che cosa gli altri siti spingono maggiormente, come organizzano le voci, se lasciano spazio a determinati servizi e prodotti rispetto ad altri e soprattutto capirai se il tuo menu presenta delle carenze.

Quanti i siti hanno una sezione Blog? Quanti una sezione FAQ? Può valerne la pena aggiungerla anche al tuo menu?

Capita spesso infatti di dare per scontato voci o sezioni che invece potrebbero essere utili al posizionamento.

Studio dei contenuti

Una volta analizzato il menu, cerca di capire, soprattutto per le voci di cui sei carente come sono organizzati i contenuti.

Come viene sviscerato un argomento? Quanto spazio si da a certe informazioni? I tuoi contenuti sono esaurienti come quelli delle aziende concorrenti?

Analizzando poi una eventuale sezione dinamica come news e blog di solito si trovano molti spunti preziosi che potrebbero essere utilizzati per arricchire di informazioni importanti il tuo sito web.

Studio delle Keywords

I software di monitoraggio già citati, come SEO Zoom, ti permettono di capire con quali parole chiave si posizionano i tuoi competitor nelle SERP del motore di ricerca

Risulta infatti possibile scaricare semplicemente la lista di parole chiave e capire quali sono i termini più interessanti e sui quali le altre aziende puntano. 

Ancora più interessante potrebbe essere quello di analizzare il GAP di Keywords.

Questo metodologia di analisi è presente, in forme differenti, all’interno dei software citati (di solito viene chiamato dominio vs dominio) e ti consente in automatico di scaricare una lista di query per le quali il tuo sito non si posiziona rispetto a uno o più competitor e viceversa.

È utilissimo soprattutto per i siti che sono già ben posizionati e per i quali è complesso capire quali siano nuove nicchie di topic da esplorare.

Analisi dei Backlink

Analizzare i backlink è un aspetto fondamentale per capire quanto i siti dei concorrenti siano linkati da altri domini. Questa analisi permette di comprendere se ci sono attività di Link Building in essere e capire quanta forza determinati domini possano avere.

Capire chi sono i referral di determinati siti potrebbe essere utile anche per una tua eventuale attività di SEO Off Page. Chi sta linkando il sito di un tuo competitor potrebbe farlo anche con il tuo.

Studiare i Forum o Portali di settore

I forum o i portali di settore sono molto importanti  e utili per comprendere meglio di che cosa si parla attorno a un determinato servizio e prodotto. Analizzando eventuali discussioni potresti comprendere cosa dicono gli utenti del tuo marchio o di quello di altre aziende.

Non si tratta di un’analisi competitor SEO diretta ma ti potrebbe aiutare a capire il sentiment che ruota intorno al marchio e soprattutto intercettare eventuali bisogni latenti da parte degli utenti.

Conclusione 

In questo articolo sull’analisi SEO dei competitor ti ho spiegato quali sono gli aspetti e gli elementi più utili da analizzare per capire come sbaragliare i tuoi concorrenti all’interno del motore di ricerca. 

Guardare oltre al proprio sito, a volte può essere molto utile e fare la differenza all’interno di una strategia SEO ben organizzata.

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