Nella mia guida su come trovare le parole chiave di un sito, ho basato l’intera keywords research su un software davvero ben fatto: Ubersuggest.
Questo strumento nato principalmente come software di ricerca keywords, il 24 di settembre 2018 ha cambiato completamente grafica ed è stato aggiornato nella sua nuova versione completa di nuove features molto interessanti.
In questo articolo voglio quindi spiegarti cos’è Ubersuggest e come funziona e soprattutto perché dovresti utilizzarlo nella tua ricerca di parole chiave per un progetto SEO. Iniziamo!
Sommario
Cos’è Ubersuggest?
Ubersuggest è un tool SEO realizzato in prima battuta da un italiano e successivamente passato nelle mani di Neil Patel un web marketer di fama internazionale.
Al momento è un software freemium, in parte gratuito ed in parte a pagamento (con tagli che vanno da una trentina a un centinaio di Euro/mese con possibilità di piano annuale), che ti permette di trovare le parole che ruotano attorno ad una tematica. Dal 2018 ad oggi (2021) ha subito alcuni cambiamenti, diventando una vera e propria suite SEO nella quale è possibile monitorare interi progetti.
Ubersuggest a differenza di altri tool, si focalizza infatti molto sulle keywords a coda lunga, definite anche long tail, parole chiave composte da più termini, tendenzialmente più specifiche e mirate alla conversione che iniziano a prendere piede anche nella Voice Search.
È un tool perfetto per i blogger, i SEO specialist, i Copywriter, e per i web marketer che vogliono una lista di keywords da lavorare per un progetto SEO, per un piano editoriale o per capire i volumi di ricerca che ruotano attorno a un determinato argomento. Grazie a questo tool potrai capire che cosa gli utenti cercano nel web e che termini usano per trovare informazioni, servizi e prodotti.
Video Tutorial Ubersuggest in Italiano
Se preferisci i contenuti video alla lettura dell’articolo, ti consiglio di guardare questo mio video tutorial in italiano dedicato completamente a Ubersuggest e realizzato sulla nuova versione uscita a settembre 2018. In questa nuova release infatti sono state aggiunte nuove features come la SERP Analysis e la SEO Difficulty che meritavano un approfondimento.
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Ubersuggest come funziona?
Come anticipato è uno strumento davvero molto semplice da utilizzare. Una volta raggiunto il dominio troverai una pagina con una barra di ricerca. A questo punto ti basterà inserire un termine nel campo cerca e scegliere la lingua e lanciare il software.
La prima schermata che compare è quella relativa al termine che hai inserito.
Il tool offre quindi una panoramica sulla keyword cercata con:
- Volume di ricerca: ovvero quante volte gli utenti hanno effettuato la ricerca per quella determinata parola chiave.
- SEO Difficulty: la difficoltà SEO di far posizionare il termine estrapolato. Questo valore riassume quindi in un numero la difficoltà di far rankare una pagina per la query digitata ed è espresso in tre colori. Rosso molto competitivo, giallo media competitività, verde bassa competitività.
- Paid Difficulty: la medesima difficoltà indicata sopra ma per l’universo Google Ads.
- CPC – Costo Per Clic: una media della cifra spesa per i clic nelle campagne Pay Per Clic.
Nel grafico sotto, Ubersuggest offre il trend della keyword durante gli utlimi 12 mesi. È sicuramente utile e interessante soprattutto per i termini che hanno una stagionalità. Esempio: regali di Natale
Scrollando la pagina potrai vedere due tabelle:
- Keywords Ideas: parole chiave correlate al termine inserito nella ricerca
- Google SERP: i risultati di ricerca che compaiono nelle SERP
Keywords Ideas
Cliccando “view all keywords Ideas” troverai un elenco di termini che il software ha estrapolato nella sua analisi.
La tabella presenta 4 colonne suddivise per:
- Keywords
- Volume di ricerca
- Paid Difficulty
- SEO Difficulty
Nella parte in alto è presente il filtro di ricerca, un tab davvero utile per affinare il tutto.
È possibile infatti inserire dei valori minimi e massimi tra i vari tab esposti nelle 4 colonne e soprattutto inserire i termini da includere nella ricerca e le Negative Keywords ovvero termini da escludere.
Ad esempio, se desiderate trovare long tail relative agli orologi, il tool SEO vi estrapola tutti i termini che ruotano attorno alla tematica. Come da esempio potete includere la parola al singolare e al plurale (in questo caso basta togliere l’ultima vocale) e inserire in Exclude keyword i termini che non desiderate avere nell’elenco.
Inoltre potete inserire un range ben preciso di ricerche medie mensili che devono essere filtrate oppure la keyword difficulty per la quale siete disposti a competere.
Google SERP
Nella parte di destra dello schermo, trovate sempre la Google SERP di ogni termine (basta cliccare la freccia arancione) con il tool tip di Neil Patel che anticipa quanto la parola è competitiva.
In tabella invece i numeri relativi alle visite stimate, alle condivisioni social e al domain Score.
SERP Analysis
Se si naviga invece nella sezione SERP Analysis la tabella, in aggiunta agli elementi elencati nel paragrafo precedente, indica il SEO Title e l’URL del dominio presente nelle pagine di Google.
Sono presenti inoltre altre nuove features al momento non ancora utilizzabili, come il tab “content ideas”, “overview analysis” e “Top Pages Analysis” non cliccabili. Speriamo che nei prossimi mesi sblocchino la possibilità di utilizzare anche questi strumenti.
Una volta conclusa la ricerca, basterà esportare il tutto in un file in formato CSV.
L’evoluzione di Ubersuggest (2021)
Come dicevo all’inizio di questo articolo, il progetto di Neil Patel si sta sviluppando sempre di più. Vengono infatti aggiunte spesso nuove funzionalità che lo rendono uno strumento completo. Nel suo piccolo, credo che il tool stia iniziando piano piano a tallonare i software più blasonati del settore come SEM Rush e Ahref. Per lo meno sta diventando una discreta alternativa per una fetta di progetti di un certo tipo, magari meno impegnativi.
Vediamo insieme nel dettaglio le funzionalità aggiunte ad oggi.
La Dashboard di Progetto
Con Ubersuggest è possibile aggiungere, in versione gratuita, un progetto/sito da monitorare con ovvie limitazioni. Basta registrarsi con la propria email oppure accedere tramite il proprio account Google.
Lo strumento in aggiunta fornisce anche il numero di backlink al sito e valuta la salute SEO complessiva del progetto.
A seguito della scansione viene fornito:
- il traffico stimato mensile
- il numero di parole chiave organiche posizionate
- il numero dei backlink
- il punteggio SEO On page (in base ad un algoritmo proprietario)
Inoltre lo strumento restituisce dati interessanti riguardo le pagine scansionate ed evidenzia errori critici e avvertimenti e fornisce suggerimenti riguardo ad alcune migliorie da implementare.
Monitoraggio del ranking
Una volta aggiunto il sito che si vuole monitorare è possibile tracciare il ranking di 25 parole chiave (nella versione free).
Un plus di questa soluzione è sicuramente quella di riuscire a visualizzare l’andamento del ranking nel tempo selezionando l’intervallo di date desiderato.
Monitoraggio dei Backlink nella sezione SEO Explorer
La sezione SEO Explorer è composta dall’analizzatore SEO, che riprende i dati esplosi nella Dahsboard (immagini paragrafi precedenti) e dalle due voci:
- Backlink
- Opportunità di Backlink
La sezione backlink ti permette di monitorare i link in ingresso al tuo sito, cosa non scontata per un software in versione gratuita. La Backlink Opportunity è una nuova features introdotta a giugno 2021, che consente di individuare i siti che linkano i tuoi competitor e che potrebbero quindi essere utili anche a te per il medesimo scopo.
Come da immagine è possibile inserire da 1 a 5 competitor filtrando per dominio, dominio e sotto dominio, URL esatto. Ovviamente ci sono delle limitazioni giornaliere nella versione non a pagamento ma può diventare davvero utile.
Ubersuggest lo ritengo ottimo già in versione gratuita per il monitoraggio di progetti piccoli e senza grandi pretese. Sono convinto che verrà mantenuto e aggiornato nel tempo.
Nuova estensione per Google Chrome a maggio 2020
A maggio 2020 è stata introdotta anche una nuova estensione per Google Chrome utile per avere una prima visione generica SEO già in fase di ricerca su Google.
L’estensione, una volta attivata, fa comparire in SERP dei dettagli utili per le analisi come:
- ricerche medie mensili e CPC medio direttamente nella barra di ricerca
- una panoramica sui backlink
- una tabella con le keywords correlate
- Metriche legate agli URL e al dominio (social share ecc)
Esempio di SERP con attivazione dell’estensione.
Conclusione
In questo articolo ti ho spiegato cos’è e come funziona Ubersuggest. L’obiettivo di questo tutorial è stato quello di presentarti questo strumento che per alcune mie lavorazioni sta sostituendo, ad esempio, Google Keyword Planner o altri software più conosciuti.
Ti consiglio di utilizzare questo tool principalmente per la tua Keyword Research e per creare quindi elenchi di parole long tail e correlate relative al tuo business che possono aiutarti a creare la struttura del tuo sito, oppure per la stesura di articoli del blog pensati per il tuo Buyer Persona. Associato ad altri strumenti come Answer The Public o SEO Hero la tua ricerca di keywords sarà completa e approfondita!
Con i nuovi aggiornamenti sta diventando davvero completo e non più circoscritto alla mera ricerca delle parole chiave.
Buon lavoro!
