Sei qui: Andrea Gavardi | SEO Specialist » SEO - Search Engine Optimization » Voice Search e SEO: cos’è e cosa cambia con la ricerca vocale?

Voice Search e SEO: cos’è e cosa cambia con la ricerca vocale?

Voice search SEO su Google

Negli ultimi anni si è sentito parlare sempre più spesso di ricerca vocale su Google ed in generale di Voice Search e SEO, un argomento ancora agli esordi ma che sta interessando molti SEO Specialist ed esperti del settore.

La ricerca vocale infatti, grazie all’utilizzo degli smartphone e degli assistenti vocali (come il più famoso Google Home), sta pian piano prendendo sempre più piede e nel futuro potrebbe cambiare il modo di fare le ricerche online. In Italia è ancora agli esordi, ma è importante iniziare a muoversi verso questa direzione per rimanere al passo con i tempi.

In questo articolo cercherò di spiegarti cos’è e come la Voice Search di Google influenza la SEO dandoti qualche consiglio tecnico supportato da studi di due esperti SEO internazionali

Cos’è la Voice Search?

Voice Search è un sistema che consente agli utenti di effettuare ricerche sul web o sui market place (Amazon) tramite comandi vocali.

Google Voice Search – Google Home, Alexa di Amazon e Siri stanno cambiando il modo di interagire con i dispositivi poiché permettono all’utente di comunicare direttamente con il device semplicemente utilizzando la voce.

In questo modo è possibile risparmiare del tempo e svolgere nello stesso momento altre azioni, utilizzando un contesto di ricerca e comunicazione diverso da quello scritto.

Ad esempio, con un semplice “Ok Google” è possibile attivare Google Home o Google Mini mentre si cucina e chiedere dettagli su una ricetta a Google senza digitare con le dita sul dispositivo.
Oppure, nel medesimo scenario multitasking, ricercare un’informazione o un indirizzo mentre si guida senza toccare il cellulare ed evitando di violare il codice della strada.

Voice search SEO ricerche su Google

È intuibile quindi come la comunicazione diventa più colloquiale e meno formale, più diretta e veloce, mirata alla formulazione di una domanda esplicita che esige una risposta e la risoluzione di un problema.

Per questo motivo grazie al grande potenziale di questa tecnologia di ricerca vocale ogni SEO Specialist, imprenditore o web marketer, dovrebbe capire come sfruttarla per il suo business in modo da avere un notevole vantaggio rispetto ai competitor.

Google Voice Search e SEO: cosa cambia e come adeguarsi

La SEO non è morta e si evolve sempre di più, soprattutto con l’introduzione dell’intelligenza artificiale.

Google Voice Search cambia quindi il modo di cercare informazioni sul motore di ricerca e spinge i tecnici del settore ad abbandonare la vecchia metodologia di ottimizzazione dei siti web.

L’approccio SEO correlato alla ricerca vocale su Google, deve essere quindi più moderno, naturale, meno meccanico e più finalizzato alla risoluzione di un problema generato da una domanda.
 
Come riportato in questo interessante articolo del blog di Think with Google, relativo alle ricerche conversazionali, si evince infatti come gli utenti effettuino ricerche utilizzando verbi in prima persona, e frasi e domande molto vicine ad un linguaggio naturale come quello di una normale conversazione.
Ecco alcuni dati (fonte numeri Think with Google).

Aumentate da mobile del: 

  • 65% ricerche “ho bisogno” come “ho bisogno di soldi”
  • 65% ricerche “devo” come “devo dimagrire”
  • +85% ricerche “posso” come “posso mangiare latticini”

Tutto confermato da Google Trends.

voice search ricerche parola come devo

Da aggiungere anche un trend di ricerca che avevo già evidenziato in passato sulla SEO locale per quanto riguarda il termine “qui vicino“, molto probabilmente pronunciato a voce e da un dispositivo mobile. Esempio: “Ok Google, trovami un ristorante qui vicino“.

ricerca vocale trend parola qui vicino

Come ottimizzare lato SEO un sito per Google Voice Search

La ricerca vocale su Google è ancora in fase embrionale ma grazie ad esperti SEO di livello mondiale come Brian Dean di Backlinko e Roger Montii di Search Engine Journal è possibile delineare cosa potrebbe influire a livello tecnico nella Google Voice Search.

Ecco qui le due fonti per approfondire:

Contenuti Leggibili e ben scritti

È importante scrivere contenuti naturali, facili da leggere e vicini al linguaggio dell’utente rispettando le linee guida del SEO Copywriting. Nello specifico:

  • In fase di stesura di contenuti o ricerca di parole chiave si consiglia di utilizzare software come Answer the Public per intercettare le domande degli utenti e i loro bisogni.
  • Sempre utile monitorare le query presentate in Search Console o Analytics per individuare opportunità di posizionamento per domande specifiche.
  • Puntare sulle parole chiave a coda lunga legate a un intento di ricerca informativo. Infatti queste domande sono composte da più parole e al loro interno avranno keyword long tail che dovranno essere utilizzate nei testi in contesti pertinenti e logici.
  • Creare pagine FAQ: dalle analisi di Backlinko si evince inoltre che le pagine FAQ sono perfette per la ricerca vocale perché rispondono a una domanda diretta. Se il sito offre una pagina di questo tipo potrebbe trarne dei benefici a livello SEO.
  • Posizione Zero: aggiungo che reputo importante cercare di ambire alla posizione Zero di Google ovvero il primo risultato che Google “embedda” nelle sue SERP in base a determinate query.
ricerca vocale e seo su google

Aspetti Tecnici di un sito ottimizzato per la ricerca vocale su Google

Non solo contenuti, ma anche aspetti tecnici che trovano correlazione tra Vocal Search e la SEO su Google. 

Velocità

Dagli studi indicati precedentemente si evince come la velocità di un sito giochi un ruolo importante tra ricerca vocale e SEO. Questo punto è abbastanza intuibile e logico soprattutto dopo il rollout del “mobile first index” di Google a luglio 2018. Da ottimizzare quindi la velocità del proprio sito web! 

Https

Sembrerebbe che i siti in Https dominino maggiormente le ricerche vocali. Anche per i siti vetrina è arrivato il momento di passare ad https. Google tiene sempre più spesso alla sicurezza dei suoi utenti. 

Dati strutturati – Schema Org

Sempre più rilevanti, i dati strutturati aiutano Google Bot a capire il contenuto di una pagina. Tutto questo sembra confermato da John Mueller in un Google Web Master Hangout di gennaio 2018. Al momento, nello studio di Backlinko, Schema non sembra giocare un ruolo rilevante e soprattutto diretto nella Vocal Search, ma ritengo che sia sempre utile implementarlo. 

Segnali Social

I segnali social, come le condivisioni di un post su Facebook e gli Share su Twitter potrebbero influire sulla ricerca vocale.
 

Local SEO

Specialmente per chi fa Local Search e ha un business su base territoriale, deve controllare che tutti i dati di Google My Business, social e portali siano aggiornati e in linea con quelli del sito. Rispettare sempre il NAP (Name, Address, Phone Number).
 

Speakable di Schema.org

Poco sopra ho parlato di Schema.org. Merita infatti l’attenzione il dato strutturato Speakable in versione BETA che identifica le sezioni all’interno di una pagina Web che sono più idonee per la riproduzione audio utilizzando la sintesi vocale (TTS).
 

Conclusione

In questo articolo ho descritto brevemente la correlazione tra Voice Search e SEO. Google, il web e la tecnologia in generale si stanno evolvendo in modo veloce e costante ed è fondamentale per ogni business rimanere al passo con i tempi. La Vocal Search è quindi un aspetto da non sottovalutare per ottenere vantaggio competitivo e benefici legati alle ricerche online.

Informazioni sull'autore

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Torna in alto