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Come far conoscere il proprio blog e aumentare le visite

Aumentare visite blog

Pubblicizzare, promuovere e far conoscere il proprio blog

In un mio articolo precedente avevo dato alcuni consigli per aumentare le visite a un sito web. Oggi voglio spiegarti invece come far conoscere un blog e come aumentare le sue visite attraverso una buona strategia di marketing online, che comprende SEO, SMM e Email Marketing.

La differenza tra i due, sezione blog e sito, consiste nel fatto che il primo ha una natura più dinamica e funge da supporto al classico sito web. Le strategie da attuare per incrementare il loro traffico sono quindi, per alcuni aspetti, differenti ma al contempo complementari.

Ma partiamo dall’inizio con una breve introduzione.

Cos’è un blog?

Possiamo definire il blog come una sorta di diario online sul quale è possibile inserire periodicamente nuovi contenuti aggiornati, chiamati articoli, relativi a un determinato argomento.

Esistono differenti tipologie di blog, ma i due principali sono:

  • il blog personale
  • il blog aziendale

Il blog aziendale, quello a cui farò principalmente riferimento in questo articolo, è uno strumento essenziale per le aziende poiché, inserito all’interno di un sito web aziendale, è in grado di portare valore al sito sia in termini di aumento di traffico sia, in modo più indiretto, di conversioni.
 

Cosa devo fare per aumentare le visite del blog?

Questa breve guida ti aiuterà a far conoscere il tuo blog su Google e sui Social e di conseguenza aumentare traffico al sito web, intercettando e aumentando il numero di visitatori. Mi focalizzerò soprattutto sulla SEO e sul concetto di distribuzione dei contenuti.

Procediamo a singoli step e vediamo come pubblicizzare il proprio blog.
 

Definisci l’argomento del tuo blog

Sembrerà scontato, ma la prima cosa che bisogna fare quando si apre un blog è definire in modo preciso l’argomento o gli argomenti che si vogliono trattare. Se si sviluppa un blog aziendale, gli articoli che creerai dovranno ruotare attorno al core business della tua azienda, senza però essere troppo commerciali. Gli articoli di un blog aziendale devono rispondere alle esigenze degli utenti, coinvolgerli nella lettura e aiutarli nella risoluzione di un problema. Il blog è un supporto per il tuo sito poiché ti dà la possibilità di essere autorevole sul web e intercettare le intenzioni di ricerca e le query informazionali relative al tuo business.
 

Definisci il tuo buyer persona

Negli ultimi anni si parla sempre più spesso di Inbound Marketing, una tipologia di marketing che si è evoluta in concomitanza con il web e che consente alle aziende di intercettare i propri utenti, offrendo loro contenuti che forniscono risposte e soluzioni a determinati problemi. È un approccio di marketing strategico che consente non solo di aumentare le visite al blog e al sito in generale, ma di generare e ottenere lead qualificati.

Si divide in quattro fasi ognuna con uno scopo:

  • Attirare
  • Convertire
  • Concludere
  • Fidelizzare

Il blog, come strumento, si colloca nella prima fase del processo ed è quindi uno strumento importante per attirare al sito visite qualificate realmente interessate all’argomento trattato.

Per questo motivo è fondamentale definire in modo chiaro il buyer persona, ovvero in questo caso, il tuo lettore/utente tipo.

buyer journey buyer persona

Quando scrivi gli articoli del tuo blog devi quindi pensare al tuo Buyer Persona, immedesimarti in lui, cercando di capire chi è, che età può avere, le sue esigenze, i suoi bisogni e le sue aspettative. Più il tuo buyer persona è chiaro e definito nella tua testa, più sarà semplice scegliere gli argomenti da trattare e gli articoli da scrivere.
 

Scegli le parole chiave corrette e le keywords long tail

Per promuovere e far conoscere il proprio blog è fondamentale scegliere le parole chiave corrette per posizionare al meglio i tuoi articoli sui motori di ricerca e in particolare su Google. Una buona SEO è la base del successo.

Le parole chiave possono essere suddivise in tre gruppi:

  • Informazionali
  • Transazionali
  • Navigazionali

Quelle da utilizzare all’interno di un blog sono generalmente le parole chiave informazionali, ovvero le parole chiave che racchiudono in sé una domanda in modo esplicito o implicito.

Ad esempio nel caso di questo articolo preciso:

  • Come far conoscere il proprio blog
  • come aumentare visite blog
  • come pubblicizzare un blog

Sono tutte parole chiave, o meglio query di ricerca, appartenenti all’intenzione di ricerca dell’utente che desidera trovare una risposta a una domanda o a un bisogno di informazione.

All’interno di un blog è consigliabile utilizzare set di parole chiave a coda lunga, definite keywords long tail, e formate da due o più keywords, poiché generalmente più specifiche, con meno ricerche, ma anche con meno competition in SERP.

(Esempio di long tail: “Ristorante Milano carne alla brace” “Vernice ad acqua per legno esterno”).

Per la ricerca delle parole chiave e per conoscere i suoi volumi di ricerca medi mensili (ma non focalizzarti troppo su questi ultimi) affidati a Google Keyword planner, SEM Rush, SEO Zoom, Keywordtool.io o Ubersuggest.

Sfrutta le ricerche correlate di Google poste a fine pagina per capire quali argomenti trattare nel medesimo articolo e utilizza Answer the Public per trovare le domande che gli utenti possono fare in relazione a un determinato argomento.

Esempio domande e query proposte da answer the public per attività di blogging

Le parole ricercate, se studiate e scelte nel modo corretto, non solo possono aumentare la visibilità del blog, ma anche aiutare l’intero sito web aziendale a migliorare il posizionamento SEO sui motori di ricerca per determinate tematiche; inoltre potrebbero spingere il lettore nel primo segmento del funnel di conversione e incanalarlo verso la compilazione di un form di contatto o un acquisto.
 

Costruisci un piano editoriale e un calendario editoriale

Costruisci il tuo piano editoriale scegliendo gli argomenti e gli articoli che vuoi realizzare. Scegli la frequenza con cui postare gli articoli, programmali, studia le tendenze del momento tramite ad esempio Google Trends. Studia i tuoi dati di analytics per individuare il giorno migliore per pubblicare il tuo contenuto.

Pubblica con regolarità per aumentare le visite al blog in modo costante e naturale mantenendo così un sito sempre aggiornato con contenuti nuovi e interessanti.

Questa strategia è utile per l’utente che potrebbe fidelizzarsi al tuo sito perché incuriosito da contenuti postati a cadenza regolare e sempre originali e per il motore di ricerca che individuerà un sito sempre aggiornato.

guida tutorial per aumentare visite al blog

Scrivi articoli tutorial

Gli articoli tutorial, all’interno di un blog aziendale, possono essere inoltre utili non solo per permetterti di diventare autorevole sul web per una determinata nicchia di mercato, ma anche a spingere il lettore all’interno del funnel di acquisto.

Ad esempio, se la tua azienda produce e vende vernici e pitture e crei una guida su “come pitturare i muri esterni di una casa” puoi, a fine pagina, linkare le vernici della tua azienda e promuoverle e pubblicizzarle come la soluzione ideale per ciò che il lettore sta cercando.

Uno dei blogger che ha fatto dell’articolo tutorial il suo cavallo di battaglia è sicuramente Salvatore Aranzulla, che negli anni ha redatto differenti articoli relativi al “come fare” “cos’è”. Testi che rispondono in modo esplicito alle esigenze dei lettori.
 

Offri contenuti aggiuntivi

Nel tuo blog aziendale, soprattutto negli articoli tutorial, offri qualcosa all’utente, una guida in PDF, un ebook, un catalogo, un’infografica da scaricare in cambio di un’email o di un like sulla tua pagina Facebook.

Oltre a offrire qualcosa in più al tuo lettore e a fidelizzarlo, riuscirai a costruire un database per le tue attività di marketing, come l’invio di newsletter, e veicolare ancora di più i tuoi articoli.
 

Fai una buona SEO on Page

Come far conoscere un blog se non con una buona SEO? Ebbene sì, la Search Engine Optimization deve essere alla base della tua strategia. Concordi con me che sarebbe completamente inutile avere un sito, e in questo caso un blog, con buoni contenuti ma per niente posizionati.

Fai quindi una buona SEO On page affiancata ad una buona User Experience (I due concetti per Google sono sempre più legati tra loro).

Parlando solo della pagina articolo non dovrebbe mancare:

  • Il titolo dell’articolo con il tag Html <h1>
  • Una divisione in paragrafi con titoli <h2> ed eventuali <h3>
  • Un Tag Title e una meta description ben scritti in modo da aumentare il CTR in SERP.
  • Una buona formattazione come il giusto font e interlinea e gli elenchi puntati per consentire una facile lettura.
  • Delle immagini con Url SEO Friendly e Alt Title parlanti che descrivano realmente ciò che l’immagine contiene.
  • Immagini ottimizzate per la SEO realmente attinenti a ciò che stai presentando.
  • I Table of Content, dei mini sommari di pagina utili da navigazione mobile e per gli articoli lunghi, che consentono di navigare in verticale tra i titoli <H> con un semplice click. Inoltre i link interni del sommario compaiono anche nello snippet della SERP di Google in base a determinate query.
  • Schema.org sul sito e sulle pagine articoli.
  • I breadcrumbs con markup di schema.org
  • Gli articoli correlati a fine pagine per invogliare l’utente a navigare a abbassare la frequenza di rimbalzo.
  • Una buona link building interna, con collegamenti ad articoli correlati e argomenti attinenti.
  • Link a risorse importanti ed autorevoli dove i tuoi utenti possono approfondire gli argomenti.
  • Una sitemap.xml che si aggiorna in automatico ogni qual volta si pubblica una pagina.
  • Il “the_modified_time” che consente di far comparire sotto la data di pubblicazione l’ultima data di modifica dell’articolo.
  • I tasti di condivisione Social.
  • I commenti aperti in modo da generare interazione e discussione. I commenti potrebbero influire in modo indiretto sul posizionamento SEO del tuo articolo su Google.

 
Guarda la mia infografica sulla perfetta ottimizzazione SEO On page di un blog.

ottimizzazione seo on page articolo

Fai un buon SEO Copywriting

Se vuoi aumentare la visibilità del blog devi saper scrivere bene e in ottica SEO proponendo contenuti di qualità, completi, esaustivi, e originali.

Devi saper sviscerare al meglio un argomento proponendo testi esaustivi e cercare di andare oltre rispetto a ciò che fanno i tuoi competitor.

Utilizza alcuni tool, come SEO Hero, un software online che ti supporta nella scelta delle keywords, delle parole correlate, dei topic e degli argomenti che Google si aspetta di trovare in un testo in base a una parola chiave. Questo strumento ti aiuta a trovare le entità latenti e le co-occorrenze.

Esempio di ricerca parole chiave per blog attraverso SEO Hero - entità e co-occorrenze

Ad esempio se devi fare un articolo sui “serramenti” sul tuo blog aziendale dovresti utilizzare concetti legati a: serramenti pvc, serramenti di legno, in alluminio ma anche al risparmio energetico, detrazioni fiscali, isolamento termico etc.

Un buon Copywriting ti consentirà di raggiungere le prime posizioni sui motori di ricerca.
 

Utilizza i Social Network

Uno dei migliori modi per far conoscere il proprio blog a un pubblico più vasto è sicuramente quello di utilizzare i giusti social network per distribuire i tuoi contenuti.

Facebook, Twitter, Linkedin a seconda del tuo business, rimangono i migliori nella maggior parte dei casi. Promuovi i tuoi post all’interno dei gruppi Facebook e Linkedin cercando di farti conoscere e dimostrando di essere autorevole nel tuo settore, commentando e partecipando alle discussioni.
Non solo, coinvolgi anche i dipendenti della tua azienda alla condivisione dei post aziendali su Linkedin.

Come pubblicizzare un blog: campagne PPC

È possibile inoltre pubblicizzare il proprio blog non solo in maniera organica ma anche attraverso campagne a pagamento Facebook Ads. In Facebook esiste infatti la funzione di promuovere un post o di mandare traffico al tuo blog a seconda dell’obiettivo che ti sei posto. Tramite la diffusione dei tuoi blog post con campagne Facebook Ads sarai in grado di aumentare l’engagement, ricevere più commenti, like agli articoli e alla tua pagina Facebook.

pubblicizzare proprio blog google e facebook

Guest Post

Un’altra tecnica per far conoscere il tuo blog e acquisire nuovi lettori è quella di scrivere articoli di qualità e interessanti all’interno di altri blog di settore. Un guest post è in grado di far conoscere la tua figura professionale ad altri lettori fidati del blog che ospita il tuo articolo, renderti autorevole e creare un nuovo canale di accesso al tuo sito tramite l’inserimento di un link. Il Guest Post come hai intuito diventa anche una strada per svolgere attività di link building.
 

Migliora e promuovi nuovamente i vecchi articoli

Un altro sistema per promuovere il proprio blog aziendale, ma naturalmente vale anche per quello personale, è sicuramente quella di migliorare e arricchire i vecchi contenuti che hanno perso posizioni in SERP o che meritano di essere aggiornati. Hai scritto qualche anno fa un articolo su un software che ha ricevuto un aggiornamento importante? Potrebbe forse essere più utile arricchire un contenuto già scritto che crearne uno nuovo con poche informazioni.

Inoltre se alcuni tuoi articoli hanno ottenuto particolarmente successo potresti postarli nuovamente suoi social, promuoverli attraverso campagne ADV o riproporli nelle newsletter, se ritenuti pertinenti a nuovi che hai già scritto.
 

Iscrizione e invio Newsletter

Puoi aumentare le visite del blog attraverso l’email marketing, utilizzando l’invio periodico di una newsletter ai tuoi lettori o clienti. Scegli la periodicità con cui vuoi inviare la newsletter, potrebbe essere utile inviarla una volta a settimana, se hai tanti contenuti da offrire, o una o due volte al mese. Utilizza un oggetto dell’email coinvolgente e inviala lo stesso giorno.

Naturalmente, la newsletter deve essere inviata ai lettori che si sono iscritti al tuo blog tramite il campo di iscrizione newsletter trovato nel footer o nelle pagine interne o grazie a tecniche di acquisizione lead, come il download di un pdf o di un ebook.

Conclusione

In questo articolo ti ho spiegato come far conoscere il proprio blog attraverso alcune strategie di marketing. Rispetto al mio precedente articolo relativo all’aumento delle visite al sito, ho cercato di darti informazioni pratiche e consigli.

Naturalmente tutte queste tecniche dalla SEO On Page, al Social Media e al concetto di Inbound Marketing possono essere utilizzate non solo per pubblicizzare un blog, ma anche un sito aziendale o personale.

La visibilità online è vitale per far si che un progetto si trasformi in successo.

Informazioni sull'autore

7 commenti su “Come far conoscere il proprio blog e aumentare le visite”
  1. Nadia Zin Eddin

    Ciao, ti ringrazio per questa guida, è stata davvero interessante. Ho aperto il mio blog letterario da pochi giorni e sono alle prime armi, quindi articoli come questi aiutano davvero molto.

  2. ciao Andrea. Sono una suora e ho aperto un blog su pensieri religiosi. Durante l’estate mi sono divertita a cercare in rete blog spirituali in inglese per confrontarmi e sapere che c’é in rete. Ho trovato una cosa strana, forse normale ma che io non conosco e che non ho trovato in italiano. Ho scritto su google in inglese blog su pensieri religiosi e ho trovato gruppi feed che contengono 50 blog, 75 blog, 100 blog su pensieri religiosi. C’era scritto in inglese che se volevo aumentare il traffico sul mio blog potevo liberamente submit ed entrare in contatto con questi blog e automaticamente sarebbe aumentato il traffico sul mio blog.
    Domande: Sono cose vere e serie? Cosa sono i feed? Che vuol dire che mi iscrivo ad un gruppo di 50 blog religiosi mi aumenta il traffico? Che interesse hanno loro se mi aumenta il traffico sul mio blog o no? Perché si preoccupano del mio traffico? Dove va a finire la strategia SEO, long tail, social, contenuti, contatti in facebooke twitter e tutto quello che tu ci insegni ecc.? Si può fare? Perché queste cose non le ho trovate in italiano? Io ho guardato in alcuni blog. Effettivamente sono interessanti, blog sulla fede, sulla teologia, sulla religione. Interessante. Sembrano blog come si deve. Pensi che possa iscrivermi, regiszrarmi, submit? In pratica, cosa succede se io mi registro? O é forse una pubblicità? grazie Sr. Mariadoria

    1. Buongiorno Sr. Mariadoria, provo a risponderle per punti.
      Semplificando i feed RSS sono delle soluzioni, spesso adottate dai blogger, che permettono di aggiornare il lettore fidelizzato sull’aggiunta di un nuovo contenuto. Quando un blog che segue aggiunge un articolo, e lei è iscritta al suo Feed, le verrà comunicato. Personalmente non li ho mai utilizzati molto, preferisco altri canali di comunicazione per fidelizzare il pubblico.

      Rispondendo al resto delle domande, descritti in questo modo questi blog non credo che le portino valore diretto in termini di traffico e nemmeno di trust, anche se attinenti al tema religioso. Potrebbero forse essere o degli aggregatori di feed (?) o delle directory, ovvero dei siti tematici che elencano altri siti affini al suo. Personalmente, essendo poi in lingua inglese e il suo sito in lingua italiana, eviterei l’iscrizione perché comunque non incanalerebbero traffico particolarmente qualificato ed in target. Naturalmente questa risposta è frutto di una semplice supposizione senza conoscere il dettaglio la situazione.

      Le consiglio però di leggere questo mio articolo sulla link building perché potrebbe tornarle utile per comprendere un po’ questa strategia. Riassumendo, se io ho un sito e vengo linkato da un altro sito autorevole e attinente al mio, per Google questo viene visto come una sorta di referenza positiva che può migliorare il ranking del suo sito per determinate parole chiave. Il link però deve essere naturale, posizionato in un contesto coerente con l’articolo che linka. Ci sono situazione per cui però è meglio evitare perché questo approccio non le porterebbe beneficio e in casi estremi potrebbe anche essere nocivo. Le consiglio di approfondire questo aspetto nell’articolo perché credo sia molto attinente ai dubbi e alla situazione che si è presentata con questi blog.

      Spero di esserle stato un pochino d’aiuto. Grazie!
      Andrea

  3. Grazie. E’ stato chiaro ed importante se penso che sono principiante e quindi non competente. E grazie per aver risposto subito

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